Anche le lesioni osteocondritiche, ovvero patologie a carico sia della componente cartilaginea che ossea che più frequentemente sono localizzate a ginocchio e caviglia, possono essere trattate mediante l’impiego di biotecnologie.
Le nanotecnologie ed in particolare i sostituti osteocondrali possono essere di grande aiuto in queste condizioni assai invalidanti che spesso colpiscono pazienti molto giovani.
FIG. 10
Paziente affetto da osteocondrite dell’astragalo con frammento osteo-condrale distaccato e necrotico.
Trattamento mediante asportazione della lesione e impianto di nanotecnologie (sostituto osteocondrale) in grado di colmare e rigenerare la perdita di sostanza come visibile al controllo RMN.